Illustrazione num. 33: "Chiese distrutte per lo sventramento di via del Mare. L'oratorio di S. Lorenzo de Nicolanaso, di origine medievale, sul versante meridionale dle Campidoglio verso S. Maria della Consolazione, demolito nel 1941". - cerca foto - Archivio Antonio Cederna

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Illustrazione num. 33: "Chiese distrutte per lo sventramento di via del Mare. L'oratorio di S. Lorenzo de Nicolanaso, di origine medievale, sul versante meridionale dle Campidoglio verso S. Maria della Consolazione, demolito nel 1941".

Illustrazione num. 33: "Chiese distrutte per lo sventramento di via del Mare. L'oratorio di S. Lorenzo de Nicolanaso, di origine medievale, sul versante meridionale dle Campidoglio verso S. Maria della Consolazione, demolito nel 1941".

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Foto Archivio fotografico comunale, fotografo Filippo Reale
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296 Mussolini Urbanista. Illustrazioni
numero foto: 296/296_030

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Illustrazione num. 1: "A miglior tempo!". Con queste tre parole a matita blu, Mussolini nel 1928 liquida per sempre il progetto Brasini di sventramento del centro storico"

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Illustrazione num. 3: "Niente". Così Mussolini nel '31 mette fine ai bamboleggiamenti dei "romanisti" che volevano tingere di giallo il monumento a V. Emanuele"

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Illustrazione num. 4: "Due versioni del demenziale progetto di Armando Brasini per lo sventramento del centro di Roma (1925-26). Tra il Corso e il Pantheon tutto viene demolito, rimangono in piedi solo la Colonna Antonina, l'obelisco di Montecitorio e le colonne di Piazza di Pietra, il Pantheon isolato tra baracconi edilizia (è il progetto che Mussolini in un primo tempo prende sul serio e che poi liquida)"

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Illustrazione num. 6: "Progetto dell'arch. O. Frezzotti (quello che poi costruì Littoria) per il trasporto dell'Ara Pacis sul Campidoglio tutto raschiato, sotto una specie di baldacchino dorico-romanesco".

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Illustrazione num. 7: "Sventramento e ricostruzione romanesco-babilonese del centro di Roma, a oriente del Corso, secondo il progetto del gruppo "La Burbera", capeggiato da G. Giovannoni (7), strenuo difensore degli ambienti antichi".

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Illustrazione num. 8: "Quel che avrebbe dovuto essere costruito (arch. Nori) sopra i templi di largo Argentina: merito di Mussolini l'averlo impedito"

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Illustrazione num. 9: "I falsi di largo Argentina, torre e loggetta. A destra, inizia lo sventramento di via delle Botteghe Oscure"

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Illustrazione num. 10: "Progetto Foschini-Spaccarelli di sventramento di via S. Vincenzo per distruggere la piazza e l'ambiente di fontana di Trevi incorniciandone la veduta tra archi, pilastri e colonne".

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Illustrazione num. 11: "Basiliche Palladiane sul Foro Traiano, secondo i gusti di Ojetti (arch. Limongelli)"

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Illustrazione num. 12: "Veduta aerea di piazza Venezia e piazza Aracoeli, prima degli sventramenti di via dell'Impero e via del Mare. L'allungata e raccolta piazza Aracoeli, in rapporto alla quale Michelangelo aveva realizzato la piazza del Campidoglio, viene rasa al suolo nel 1928-29 e, alla fine, dopo acerbe polemiche, sostituita dall'esedra arborea di C. Ricci (male minore rispetto ai porticati, loggiati e "arringhi" proposti da Ojetti)".

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